Investire in capelli

Spesso, nella nostra vita, ci siamo trovati o ci troveremo a dover decidere come utilizzare una certa cifra, piccola o grande che sia, in modo che il valore della stessa permanga immutato nel tempo o meglio acquisti valore aggiuntivo. Naturalmente quando si fanno questi discorsi ci viene spontaneamente da pensare alla scarsa redditività dei titoli di stato, al rischio dell'investimento azionario, alla futilità dei beni di consumo che, anziché rendere, si deteriorano e si annullano.
E' difficile decidere, i desideri sono tanti e spesso le possibilità economiche sono modeste.
Oggi però si fa strada un'altra tendenza, quella cioè di investire su sé tessi, sulla propria capacità sociale e lavorativa, sul proprio benessere fisico e mentale, sul proprio impatto con gli altri, sul desiderio di piacere e di piacersi.
E' inutile fare della falsa retorica su questa società dell'apparire più che dell'essere, dobbiamo accettare la rivoluzione sociale degli ultimi anni che ha cambiato radicalmente lo stile di vita di tutti noi portandoci ad apprezzare e a desiderare cose di cui non avremmo mai saputo o che avremmo solo sfiorato senza soffermarci.
Il mondo di internet ha rivoluzionato prepotentemente, ma anche positivamente, la nostra società ed il nostro sistema di vita mettendoci in comunicazione, in tempo reale, con tutto il pianeta, annullando le distanze e le diversità, e dilatando enormemente le nostre conoscenze e le nostre possibilità di aggiornamento.
In questo clima dire "investire in capelli" vuole significare semplicemente che oggi abbiamo la possibilità reale di recuperare quell'alterazione del nostro profilo estetico che, alle volte, determina problemi psicologici e relazionali ed interferisce negativamente con la qualità della nostra vita.
Se pensiamo che con la somma necessaria per l'acquisto di uno scooter possiamo recuperare, in buona parte, i capelli e quindi l'aspetto che abbiamo perso, dobbiamo ritenere che il concetto di "investire in capelli" è sicuramente valido e positivo. Infatti i capelli riacquistati non sono soggetti ad usura o a deprezzamento, crescono e durano praticamente per tutta la vita e, quel che è più importante, spesso ci fanno riacquistare serenità e fiducia in noi stessi.
Di conseguenza l'investimento che facciamo è destinato a produrre, innanzitutto capelli, ma soprattutto soddisfazione, serenità, piacevolezza estetica e consapevolezza di aver eliminato per sempre almeno uno, dei tanti motivi di stress che ci affliggono.
Se ipoteticamente dieci anni fa ci fosse stato, sul mercato azionario, un titolo dal nome autotrapianto, oggi varrebbe almeno cento volte di più e già solo questo ci dovrebbe far riflettere che "investire in capelli" è sicuramente un buon affare!
I costi
Questa voce rappresenta spesso la discriminante per il paziente nello scegliere il chirurgo. E' un errore fondamentale di valutazione!
Ricordiamo che molte volte un costo relativamente basso sottintende un'èquipe spesso ridotta a due o tre elementi e che pertanto il numero dei bulbi prodotti potrebbe essere scarso. Pertanto, in questo caso, l'effetto estetico e quantitativo prodotto da un solo autotrapianto sarà insufficiente e ci vorranno più interventi per completare il programma stabilito con il paziente. Facciamo un esempio semplice: se un chirurgo vi propone due o tre interventi per risolvere il vostro caso, poniamo a 3000 euro l'uno, e se ciascuno degli interventi produrrà in media circa 1000 bulbi, è chiaro che per ottenere un trapianto dignitoso ci vorranno circa 3000 bulbi e perciò 9000 euro.
Se invece un'équipe preparata e numerosa potrà produrre in un singolo intervento oltre 3000 bulbi, poniamo a 5000-7000 euro, risulterà facile capire che avrete speso molto di meno ed ottenuto molto di più, con un unico intervento.
Non si riduce solo la spesa, si riduce il fastidio di sottoporsi a più interventi e si aumenta il risultato e la soddisfazione!.