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Glossario

AGA: abbreviazione di alopecia androgenetica.

ALOPECIA: perdita parziale o totale di capelli o peli.

ANAGEN: rappresenta il periodo di crescita attiva del capello e dura dai 2 ai 5 anni.

ANDROGENETICO: che dipende dagli androgeni. Può significare sia uno stimolo fisiologico ormonale sia un difetto che dipende da un alterata funzione degli ormoni androgeni.

ANDROGENI: ormoni maschili che controllano la funzione degli organi sessuali e lo sviluppo dei caratteri sessuali secondari. Sono secreti per un terzo dai testicoli e per due terzi ghiandole surrenali.

ANDROLOGIA: scienza che studia le malattie esclusive dell'uomo come la ginecologia studia quelle delle donne.

ATROFICO: riduzione di sviluppo, funzione e volume di un organo.

CALVIZIE: assenza più o meno completa e definitiva dei capelli.

CATAGEN: fase di transizione che segue all'anagen e dura circa due - tre settimane e corrisponde alla fase di involuzione del capello che precede la caduta fisiologica.

CHERATINA: proteina elaborata dagli strati superficiali della cute e costituente essenziale degli annessi cutanei: peli, capelli, unghie.

CLASSIFICAZIONE: descrizione delle fasi di progressione della perdita dei capelli nell'uomo (classificazione di Hamilton e Norwood) e nelle donne (classificazione di Ludwig).

DERMATITE: si dice delle comuni malattie infiammatorie della cute e quindi anche del cuoio capelluto.

DERMATITE SEBORROICA: dermatite infiammatoria del cuoio capelluto, del viso e del torace, tipicamente pruriginosa e desquamante.

DERMATOSI: malattie infiammatorie croniche della cute che, nel cuoio capelluto, possono portare a perdita definitiva del capello.

DIIDROTESTOSTERONE: metabolita attivo del testosterone prodotto a livello follicolare da un enzima, la 5-alfa reduttasi di tipo 2, responsabile della progressiva miniaturizzazione del capello.

DHT: abbreviazione di diidrotestosterone

DNA: abbreviazione di acido desossiribonucleico, macromolecola presente nei cromosomi, costituenti fondamentali dei geni.

ENZIMA: sostanza che agisce da catalizzatore di una reazione chimica che produce un nuovo composto chimico in grado di determinare effetti diversi dal composto originale.

EMBRIOLOGIA: scienza che studia la formazione e lo sviluppo dell'embrione e dei suoi organi. I follicoli piliferi sono già presenti alla nascita e nessun altro follicolo si svilupperà nel corso della vita.

EROSIONE DEL PELO: è la variazione della struttura del capello dovuta a fattori degenerativi cosmetici ed ambientali che si manifesta tanto più quanto più lungo diventa il capello.

FINASTERIDE: è un potente inibitore della 5-alfa reduttasi di tipo 2, enzima presente nel follicolo pilifero e responsabile della conversione del testosterone in diidrotestosterone.

FOLLICOLO PILIFERO: è una struttura complessa costituita da epidermide che si invagina nel derma a forma di manicotto ed è costituita dal bulbo, l'istmo, l'infundibolo.

FORFORA: desquamazione del cuoio capelluto nota anche come pityriasis capitis. Rappresenta la forma più lieve di dermatite seborroica del cuoio capelluto. Genera prurito ed anche bruciore.

FOTOTRICOGRAMMA: tecnica fotografica di un'area di 1 centimetro quadrato eseguita in tempi successivi per seguire le modificazioni morfologiche dei capelli.

GENETICA: scienza che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alle regole dell'ereditarietà normale o patologica nel genere umano.

IMPIANTO: introduzione, nel cuoio capelluto, di capelli artificiali per sostituire quelli persi. E' una tecnica ormai abbandonata in molti paesi a causa di numerose complicanze infiammatorie. Non dipende dal tipo di fibra utilizzata ma dalla tecnica in sé che è antifisiologica.

IPOTRICHIA: condizione rara, congenita, in cui i capelli ed i peli sono presenti ma diradati e molto sottili. Non esiste terapia.

IPOTIROIDISMO: patologia della tiroide che può portare ad una diffusa perdita di capelli in fase telogen in quanto inibisce la divisione cellulare nell'epidermide e negli annessi cutanei (peli,capelli,unghie).

LOZIONE: medicamento liquido, per uso esterno, da frizionare per farne assorbire i componenti (molto conosciuta la lozione a base di minoxidil).

MELANINA: pigmento responsabile del colore dei capelli e della cute. L'eumelanina produce capelli neri o castano scuro, la feomelanina produce capelli castano chiari e biondi.

PIGMENTO: sostanza colorante prodotta dall'organismo, che determina il colore dei capelli e della cute.

SEBO: sostanza grassa secreta dalle ghiandole sebacee ed escreta, attraverso i dotti pilosebacei, sulla pelle.

TELOGEN: corrisponde alla fase di riposo. Dura circa tre mesi dopodichè il capello, ancora adeso al follicolo, viene eliminato quando il follicolo stesso, rientrato in anagen, produce un nuovo capello che crescendo sospinge fuori quello vecchio.

TOPICO: si dice di un medicamento che agisce applicandolo direttamente sulla parte interessata.

TRAPIANTO: si definisce trapianto o meglio autotrapianto di capelli, l'intervento chirurgico attraverso il quale vengono trasferiti bulbi sani e vitali da una zona donatrice (solitamente la nuca) ad una zona ricevente rappresentata da zone calve o diradate.

TRICOGRAMMA: esame strumentale al microscopio per stabilire il rapporto anagen/telogen.

TRICOLOGIA: scienza che studia i fenomeni fisiologici e patologici del capello e del pelo. E' un termine abusato: in effetti il vero tricologo è un medico, il dermatologo che si interessa di capelli.

TRICHIATRIA: è un termine che non esiste, è inventato. Sarebbe lo stesso definire onicoiatria la specialità che si occupa della salute delle nostre unghie!

TROFISMO: è l'insieme delle condizioni che permettono ad una cellula o ad un tessuto in condizioni nutritive ottimali per la crescita e la rigenerazione.

VELLO: per capello vello si intende un capello sottile, corto, poco pigmentato che non tende a crescere. Può essere la spia di una miniaturizzazione in corso che porterà alla perdita definitiva del capello.

VITAMINE: sostanze biologiche introdotte con gli alimenti che permettono, insieme ai sali minerali, di mantenere il trofismo cellulare in condizioni normali. Naturalmente con la moderna alimentazione queste sostanze possono mancare solo in caso si diete drastiche o malattie.

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