L'autotrapianto
L'autotrapianto è una tecnica raffinata e precisa ed è strettamente dipendente dalla capacità e dalla concentrazione delle assistenti addette alla divisione del pezzo operatorio. La delicatezza nella manipolazione dei trapianti è fondamentale sia nella preparazione dei bulbi da innestare sia nella fase del trapianto vero e proprio: l'operatore e la sua assistente dovranno inserire i bulbi con la massima concentrazione onde evitare qualsiasi danno che si rifletterebbe inevitabilmente sulla sopravvivenza dei trapianti stessi. I trapianti dovranno scivolare dolcemente nelle microincisioni senza eccessive pressioni e traumatismi. Tutto questo sarà possibile solo grazie alla sicurezza ed all'affiatamento dell'intera équipe.
- Il paziente è disteso su di una comoda poltrona operatoria
- L'operatore e la strumentista lavorano seduti ai lati del capo del paziente
- L'operatore posiziona la garza con i trapianti sul dorso della mano sinistra
- Con apposite pinzette l'operatore preleva l'innesto
- La strumentista dilata la microincisione con pinzette smusse
- L'operatore inserisce l'innesto nella microincisione
- La strumentista ritira le pinzette e passa a dilatare un'altra microincisione
- Le incisioni, che sono state contate, dovranno corrispondere ai trapianti inseriti
- Bisogna evitare assolutamente la sovrapposizione di innesti
- Terminata questa prima fase i ruoli si invertono
- L'operatore cambia il tipo di lama e procede alle successive incisioni
- L'operatore incide e la strumentista inserisce il trapianto
- In questo modo si completa l'intervento con la dovuta precisione