Monitorizzazione del paziente
Nella nostra casistica l'autotrapianto rappresenta un intervento privo di rischi e complicazioni ma, poichè la prudenza non è mai troppa e la salute ed il benessere del nostro paziente per noi è sacra, egli verrà costantemente monitorizzato dall'anestesista che provvederà a che egli abbia un intervento sereno e privo di ansia. Noi pensiamo all'anestesista non come a colui che anestetizza il paziente, a questo provvederà l'operatore, ma come ad un controllore del paziente a cui eviterà ogni fastidio e dolore dandogli confidenza e sicurezza. Possiamo affermare con fierezza che nessuno dei nostri pazienti ha avuto problemi operatori. Vengono monitorizzati:
- Ritmo cardiaco e tracciato elettrocardiografico
- Pressione iniziale ed automatica ogni 15 minuti o a richiesta
- Ossigenazione periferica e centrale
- Si incannula una vena e la si tiene pervia con soluzione fisiologica
- Al bisogno si potranno iniettare sedativi ed antidolorifici
- Alla fine dell'intervento si somministrerà la profilassi antibiotica iniziale