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Generalità sul ciclo del capello

Negli animali il ciclo pilifero è sincronizzato in modo tale che l'intero manto peloso si accresca uniformemente durante l'inverno per poi arrestare la crescita in estate. Questa tipo di crescita sincronizzata si osserva anche per i peli umani durante la vita intrauterina. Nel neonato si osservano due onde consecutive di caduta: dopo le prime due onde sincronizzate di caduta dei peli del bambino, verso i 12 mesi, si assiste alla formazione di un mosaico casuale nella crescita-caduta in modo che ogni capello segue un proprio ritmo di crescita indipendente dagli altri.

Questa asincronia continua per tutta la vita a meno che non venga modificato da situazioni patologiche o fisiologiche (gravidanza). In situazioni normali ci sarà una distribuzione uniforme dei capelli in ogni fase del ciclo pilifero.

Sul cuoio capelluto umano, in media, circa l'88% dei capelli è in fase anagen, l'1% in fase catagen, l'11% in telogen.

Se ad esempio su di un cuoio capelluto fossero presenti 100.000 capelli vorrà dire che circa 11.000 sono in telogen e poiché questa fase dura circa tre mesi, dobbiamo aspettarci una caduta giornaliera dai 50 ai 150 capelli.

Infine ricordiamo che il follicolo pilifero è tanto più sensibile agli stimoli patologici quanto più elevata è la sua attività produttiva. Di conseguenza la fase follicolare più delicata è l'anagen e perciò gli stimoli patologici interferiranno solo su questa fase. Il follicolo reagisce agli stimoli negativi in misura proporzionale alla gravità dello stimolo stesso. Ad esempio un danno imponente alle cellule attive della matrice del capello è quella che segue ad una terapia antitumorale che determina un arresto immediato della crescita ed una caduta del capello in fase anagen in pochi giorni. Invece un danno meno grave, come quello derivante da una malattia infettiva febbrile o da una anemia, induce un rapido passaggio dalla fase di crescita a quella di riposo (telogen). In quest'ultimo caso la caduta non sarà immediata ma diverrà evidente solo dopo circa tre mesi quando i follicoli colpiti rientreranno in una nuova fase anagen, espellendo il capello in telogen.

Nella calvizie la progressiva miniaturizzazione dei follicoli è conseguenza della graduale riduzione della fase anagen e perciò dell'intero ciclo follicolare che produrrà un capello sempre più piccolo e sottile.

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