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Premessa

Abbiamo voluto dedicarci al trattamento medico - chirurgico dell'alopecia androgenetica o calvizie comune per cercare di analizzare con chiarezza un problema che colpisce l'80% dei maschi ed il 50% delle femmine.

Tralasceremo volutamente la descrizione delle innumerevoli altre patologie che possono colpire il capello ed il cuoio capelluto, cercando di non confondere coloro che già sono informati sul problema e desiderano solo seguire un percorso terapeutico razionale.

Per chi fosse interessato ad approfondire questo problema così diffuso, descriveremo in modo semplice e chiaro i meccanismi patogenetici della calvizie androgenetica e le possibilità terapeutiche sia mediche che chirurgiche.

Considerando che molti medici riservano scarsa attenzione ai pazienti con tendenza alla calvizie, non ci dobbiamo stupire se spesso buona parte di questi ultimi si rivolga, almeno inizialmente, ai cosiddetti tricologi o personaggi che solo apparentemente hanno reali competenze specifiche.

Bisogna che i medici dermatologi si riapproprino di questo problema che inevitabilmente altera il profilo estetico del paziente determinando una serie di problemi psicologici e relazionali che interferiscono negativamente sulla qualità di vita dei soggetti che ne sono colpiti.


Bisogna affidarsi a professionisti di comprovata esperienza e serietà (deducendola dal curriculum, dall'ambiente professionale in cui verrà eseguito l'intervento, dalla consistenza e dall'esperienza dell'équipe che collabora con il chirurgo). Infatti da parte di molti, spesso anche da medici poco informati, si ritiene che l'autotrapianto o comunque la chirurgia della calvizie sia un intervento banale e semplice: "niente di più falso". In ogni campo l'eccellenza si conquista solo a patto di applicazione, serietà, esperienza, organizzazione e fatica!

La calvizie comune necessita di una corretta diagnosi e, come ogni altra malattia, il trattamento terapeutico, medico o chirurgico, deve essere valutato, in prima istanza, dallo specialista dermatologo che possiede la preparazione specifica per fare la diagnosi e consigliare il paziente.

Una volta determinate le possibili cause della calvizie, escludendo o correggendo eventuali patologie associate che possono scatenare il problema, il dermatologo potrà consigliare una terapia medica o chirurgica appropriata.

Stabilito che debba essere un dermatologo ad effettuare la corretta diagnosi ed impostare l'eventuale terapia medica bisogna chiedersi a chi compete la terapia chirurgica. La risposta è semplice: a chi è capace! Quindi al dermatologo stesso se ha maturato esperienze dermochirurgiche, al dermatologo che sia anche chirurgo plastico, al chirurgo plastico, o a tutti quei medici che abbiano maturato competenze specifiche nel settore nel corso di anni di esperienza e di pratica.

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